3 dritte su come si può ristrutturare il Bagno con l’Ecobonus e le altre detrazioni

Il tuo bagno ti ha stufato? Vuoi approfittare delle nuove detrazioni tra cui l’Ecobonus per la ristrutturazione del bagno?

Questo è sicuramente un buon periodo per affrontare questi lavori.

Con le nuove agevolazioni ma soprattutto con le nuove regole, anche la ristrutturazione del bagno è diventata un pochino più semplice.

Dopo che avrai letto questo articolo saprai:

  • se è possibile sfruttare l’ecobonus per ristrutturare il bagno;
  • come usare le nuove regole dei superbonus;
  • a quali altre agevolazioni puntare per ridurre le spese, tra bonus ristrutturazione e bonus mobili per il bagno.

In tutto sono 3 dritte su come puoi ristrutturare il bagno tramite Ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili.

Parto dalla domanda che mi fanno più spesso sul bagno le persone che visitano il nostro showroom:

“E’ possibile detrarre la ristrutturazione del bagno con l’ecobonus?”

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1 – Bagno – cosa posso detrarre con l’Ecobonus?

Prima dritta. Se non sai in cosa consiste, riepilogo velocemente la nuova versione dell’Ecobonus:

1 – per il 2020 e il 2021 l’Ecobonus è disponibile per singole unità immobiliari e anche seconde case;

2 – il 110% di detrazione è applicabile su 3 tipi di interventi trainanti (isolamento termico, sostituzione impianti e altri interventi di di efficientamento energetico) più altri interventi non trainanti a cui si può applicare il bonus;

3 – il 110% dell’Ecobonus può essere sfruttato anche come sconto in fattura o cessione del credito.

Ho riportato tutte le informazioni importanti nel blog del nostro servizio di ristrutturazioni chiavi in mano, qui.

Detto ciò, sembra che non sia possibile applicare alla ristrutturazione del bagno l’Ecobonus.

E in tanti commentatori e addetti ai lavori hanno detto sbrigativamente la stessa cosa:

non è possibile detrarre la ristrutturazione del bagno con il nuovo ecobonus.

Ma se si legge la norma e anche le linee guida che ormai sono ufficiali, la verità è leggermente diversa.

Prima di tutto sia lo Sconto in fattura che la Cessione del Credito possono ora essere sfruttati appieno.

Più avanti nell’articolo ti spiego meglio come.

E c’è da aggiungere anche un’altra cosa.

E’ vero, non tutti i lavori sul bagno potranno essere detratti al 110% con l’Ecobonus.

Ma alcuni sì.

Se hai in mente di ristrutturare non solo il bagno, ma vuoi anche fare lavori per migliorare l’efficienza energetica, si aprono alcune possibilità.

In caso di lavori strutturali sugli aspetti energetici dell’edificio, ci sarà sicuramente 1 intervento trainante che fa scattare l’Ecobonus.

In questo caso, alcune lavorazioni e quindi alcuni costi persino della ristrutturazione del bagno potrebbero rientrare dentro l’ecobonus.

Faccio un paio di esempi, ma è il concetto che è importante.

Esempio: Lavori in tutta la casa, con sostituzione dell’impianto di riscaldamento (lavoro trainante) con un impianto a pavimento. In questo caso il pavimento è parte integrante del miglioramento energetico. Quindi detraibile al 110%, anche se in bagno!

Quindi se si riesce a far rientrare l’intervento dentro un progetto di efficientamento energetico, alcune ristrutturazioni del bagno possono avere accesso all’Ecobonus per certe ristrutturazioni in bagno (pavimenti, ma anche finestre).

Per tutte le altre lavorazioni o in caso non ci fosse nessun intervento energetico nei lavori, ci sono altri bonus!

E come ti accennavo prima, queste detrazioni sul bagno oggi sono potenziate.
Come?
Non solo per i Superbonus, anche le “vecchie” detrazioni sono diventate più convenienti.

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2 – Cosa detrarre senza l’Ecobonus – Ristrutturazione bagno 

Abbiamo capito che solo in parte, e in alcuni casi, il bagno può rientrare dentro l’Ecobonus.

Ecco quindi la seconda dritta.

Il resto dei lavori, la maggior parte delle volte rientra però in un altro bonus, con il 50% di detrazione.

Sto parlando del Bonus Ristrutturazioni.

In cosa consiste il bonus ristrutturazioni 2020? 

Per tutti gli interventi edilizi legati alla ristrutturazione della tua casa (o semplicemente per interventi di manutenzione straordinaria), potrai ancora affidarti al Bonus Ristrutturazioni.

Innanzitutto, hai diritto al 50% di detrazione IRPEF (anche con le vecchie regole). 

Ricordati che il bonus non è specifico per il bagno e si applica a tutta la ristrutturazione.

Infatti la somma massima per la ristrutturazione della tua casa con questo bonus è pari a 96.000 euro. Le spese ti verranno retribuite in dieci anni. 

Ma oggi, anche sul bagno, le regole su come sfruttare la detrazione sono cambiate!

E’ possibile per te che ristrutturi avere subito quella somma (fino a 48 mila euro) in 2 modi.

Il primo è lo sconto in fattura. La somma che ti spetta come detrazione può essere convertita subito in Sconto in fattura.

Seconda opzione, cessione del credito. Cedi la somma che ti spetta in un credito verso altri agenti (fatti guidare dal tuo progettista). Tu ti trovi quindi la somma in mano e il credito estinto.

Queste 2 possibilità si applicano a tutti i bonus!

Quindi capisci perché ristrutturare il bagno OGGi è più comodo e vantaggioso rispetto a 1 anno fa.

Qui trovi più informazioni su Cessione del credito e Sconto in fattura. 

Qui nello specifico sullo sconto in fattura se devi comprare tu i materiali o le finiture per i lavori di ristrutturazione 

Ma c’è un altro Bonus ristrutturazioni, poco frequentato, che potrebbe tornarti utile per ristrutturare il bagno.

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3 – Bonus mobili – in bagno è possibile 

Siamo alla terza dritta per ristrutturare il bagno, è una cosa che spesso si dimentica.

Si tratta di un’agevolazione valida per tutta la ristrutturazione, e quindi da non dimenticare per il bagno.

Il bonus mobili infatti consiste in una detrazione del 50% dall’Irpef sull’acquisto di alcuni mobili ed arredi per la tua casa, 

Tetto massimo di spesa a 10.000€. 

La detrazione è possibile in seguito all’acquisto di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+. 

E anche in questo caso, è possibile sfruttare il bonus mobili tramite:

  • Sconto in Fattura,
  • Cessione del Credito.

Ti troveresti quindi a pagare, con lo Sconto in Fattura, solo la metà di quello che dovresti. 

Quindi alla fine…

Conviene ristrutturare il bagno senza Ecobonus?

Da questi 3 punti si capisce che la situazione è favorevole dal punto di vista fiscale.

Guardando agli anni passati, mi sento di dire che oggi è un buon momento per ristrutturare.

Per il bagno, sono soprattutto le nuove modalità con cui sfruttare le detrazioni che fanno la differenza.

Prima dovevi anticipare tutta la cifra e aspettare la detrazione sull’IRPEF spalmata in 5 o 10 anni.

Adesso c’è un’alternativa. 

Quindi adesso anche se hai una capacità di spesa inferiore (rispetto al passato), puoi accedere lo stesso al bonus e ristrutturare!

Stai pensando di ristrutturare il bagno?

In questa Guida trovi 101 idee per ristrutturare:  https://viglianoedilizia.it/guida-finiture-casa/

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C’è un’intera sezione dedicata al bagno, con foto di realizzazioni, commenti e prodotti utilizzati per ogni arredamento.

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